Cinemorfismi 2007

Cinemorfismi le maschere della follia sul grande schermo, nasce dall’esplorazione artistica di quei luoghi sconosciuti non semplici da controllare, per indagare nella perdita di controllo di sé stessi. Antonello Morsillo, nel suo percorso di mutazione dei corpi, ha reinventato le ossessioni di numerosi personaggi cinematografici. Il suo è un viaggio nei meandri folli ed oscuri che abitano vite spezzate. Un’interpretazione nuova, com’è nuovo anche il nome della mostra, nato dalla fusione morfologica di forma e immagine. La tecnica, qui usata, è a metà strada tra la fotografia e illustrazione digitale. Per ogni opera l’autore, si è ispirato alle “macchie” di Rorschach, le quali sono alla base di un noto strumento per l’indagine della personalità. La mostra ha avuto dieci esposizioni: Milano, Roma, Foggia, Palagonia (Ct) e Venezia. Numerosi i personaggi e i relativi film studiati e rappresentati: Sebastian Venable (Improvvisamente l’estate scorsa), Tiresia (I Cannibali), Norma Desmond (Viale del tramonto), Baby Jane (Che fine ha fatto Baby Jane?), Alex de Large (Arancia meccanica), Rhoda Penmark (Il giglio nero), Matteo Tiepolo (La vittima designata), Mrs. Danvers (Rebecca), Mater lacrimarum (La terza madre), Adele Hugo (Adele H), Bella di giorno (Bella di giorno), Giovanna D’Arco (La passione di Giovanna D’Arco), Medea (Medea), Suor Agnese (Agnese di Dio), Veronika Voss (Veronika Voss), Lucia Atherton (Il Portiere di notte), Jean-Marc Faure (L’avversario), Simone Chule (L’inquilino del terzo piano), Bessie Mc Neill (Le onde del destino), Cesare (Il gabinetto del Dottor Caligari), Anna Zeno (Diario di una schizofrenica), Anna Manni (La sindrome di Stendhal), Og (Film), Yukio Mishima (Mishima), Martin von Essenbeck (La caduta degli dei), Belfagor (Belfagor il fantasma del Louvre), Randle Mc Murphy (Qualcuno volò sul nido del cuculo), L’ospite (Teorema), Dora Levi (Schock), Sofia Stolz (Anima persa).


Video

Cinemorfismi le maschere della follia, Foggia

Cinemorfismi le maschere della follia sul grande schermo, Palazzo Blandini, Palagonia (Ct)