Svestiti di carne 2011

Svestiti di carne i martiri del pensiero è la personale che segna la svolta artistica di Antonello Morsillo sia nei contenuti che nella tecnica. La grafica lascia il posto alla pittura mentre nei contenuti rientra nel Suridealismo artistico che progressivamente verrà sviluppato. La mostra omaggia filosofi, scrittori, scienziati, attivisti, liberi pensatori smembrati nel loro corpo da altrettanti uomini che avrebbero voluto cancellarne le tracce! È come se i loro corpi fossero stati svestiti di quegli abiti che li hanno connotati perché emblema di una minaccia; senza le vesti dell’indifferenza e dell’omertà diventano come vesti logore da dismettere.  Il loro sacrificio finale assume ad anni di distanza valenze simboliche dai più ampi connotati e permette riflessioni profonde. Dodici le nuove opere: Le fiamme della fierezza (Giordano bruno), Don Puglisi, Pasolini, La Sanfelice (Luisa Sanfelice), La Rosa bianca (Sophie Scholl), Mahatma (Gandhi), La maschera di Lorca (Federico Garcia Lorca), Scarecrow (Matthew Shepard), L’amico del popolo (Marat), Ipazia, Benazir (Benazir Bhutto), Maria di Scozia (Mary Stuart). Cinque le esposizioni: Caffè letterario e Biblioteca Gianni Rodari a Roma, Biblioteca Elsa Morante a Ostia, Palazzo Dogana a Foggia e Villa Amoretti a Torino.


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Svestiti di carne i martiri del pensiero, Villa Amoretti, Torino